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SALVO GABER

Il magistrato-attore Salvatore Cosentino, affiancato da Carla Petrachi, si cimenta nel teatro-canzone di Giorgio Gaber adattandone liberamente i testi. Brani non molto conosciuti, che proprio per questo sorprenderanno per la loro bellezza e la loro originalità. Lo spettacolo rientra nella stagione di prosa del Teatro “Il Ducale” di Cavallino, in provincia di Lecce, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese
Cosentino

Sabato 28 febbraio (ore 20.30 – ingresso 18 e 15 euro – info e prevendite 0832611208 – 3316393549) per la stagione del Teatro “Il Ducale” di Cavallino, in provincia di Lecce, promossa dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, appuntamento con Salvo Gaber di e con Salvatore Cosentino accompagnato alle tastiere da Carla Petrachi.

Con questo nuovo spettacolo, il magistrato-attore si cimenta con il teatro-canzone di Giorgio Gaber adattandone liberamente i testi. Brani non molto conosciuti, che proprio per questo sorprenderanno per la loro bellezza e la loro originalità. Il teatro di Gaber è riletto da Cosentino con un occhio attento a tutte le osservazioni sull’italica, endemica mancanza del senso di legalità, osservazioni che sono state scritte e portate in scena decenni or sono. Per questo motivo esse suonano sorprendentemente profetiche ed attuali.

Nato a Modena, ma di origine salentina e leccese d’adozione, Salvatore Cosentino si è laureato a 23 anni e ha vinto subito il concorso in magistratura. All’età di 25 anni era uno di quei giovanissimi magistrati che l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga ribattezzò “giudici ragazzini”, con le funzioni di Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Locri. In 23 anni di carriera è stato Sostituto Procuratore a Taranto, nonché Procuratore Reggente a Locri, sedi dove ha seguito importanti inchieste giudiziarie. Docente Universitario di Diritto Penale presso l’Università del Salento nonché presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, il suo primo monologo teatrale nasce quasi per caso durante un convegno accademico su giustizia e arte. L’incredibile successo ottenuto in quell’occasione segnò per Salvatore Cosentino il ritorno alla passione per la scena, la letteratura, l’arte e la musica che ha accompagnato la sua formazione fin dalle origini. "Salvo Gaber" arriva dopo "Un diritto… messo di traverso", monologo vincitore del premio internazionale Kouros 2013, "Mozioni ed emozioni", che racconta in chiave ironica i falsi miti del nostro vivere quotidiano, ed "Eva non è ancora nata", ispirato nel titolo a una canzone dello stesso Gaber, che racconta la bellezza e la dignità della donna attraverso le leggi, sia quelle che la tutelano, e quelle sbagliate, più risalenti nel tempo, che spesso l’hanno mortificata. in questi anni Cosentino ha portato i suoi spettacoli nei teatri, nelle Università e nelle carceri di tutta Italia.

La rassegna proseguirà sino ad aprile con gli spettacoli Se tu avessi parlato… Emilia, liberamente tratto da Otello di William Shakespeare, con Carla Guido (8 marzo), La Bisbetica domata della compagnia salentina Factory per la regia di Tonio De Nitto (28 marzo) e Sogno di una notte incantata con Peppe Barra (10 aprile).
 

Ingresso: 18 euro – ridotto 15 euro
Orario biglietteria: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20.
Info e prevendite: 0832611208 – 3316393549
www.teatroilducale.it
 

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