La travolgente “Odissea” della BandAdriatica è Disco Esco di Radio della settimana
Il Disco Esco di Radio della settimana è “Odissea”, nuovo singolo della BandAdriatica. In rotazione sulle frequenze di Mondoradio Tuttifrutti e in streaming su www.mondoradio.net con passaggi alle 10:30, 15:30 e 19:30!
Nel video – nato da un'idea dello stesso Claudio Prima e del brasiliano Marcelo Bulgarelli (regista ed esperto di biomeccanica teatrale, autore delle coreografie del nuovo live della banda) – il protagonista Hassane Niang si muove in un mondo deserto (le immagini sono state girate a gennaio), negli spazi vuoti che durante il lockdown hanno ridisegnato le nostre città. La BandAdriatica per la prima volta affronta in modo diretto il tema dell'immigrazione, tema che ha da sempre fatto da sfondo alle musiche migranti e di confine, alle musiche migranti che caratterizzano la band composta da Claudio Prima (organetto e voce), Emanuele Coluccia (sax), Andrea Perrone (tromba), Vincenzo Grasso (clarinetto e sax tenore), Gaetano Carrozzo (trombone), Morris Pellizzari (chitarre, saz e kamalè ngonì), Giuseppe Spedicato (basso), Ovidio Venturoso (batteria).
Dopo Contagio (2007), Maremoto (2009), Arriva la banda (2012), Babilonia (2015) nel 2018 il percorso artistico dell'ensemble prosegue con Odissea. Nel disco l'ispirazione nata dalla frequentazione degli artisti nordafricani incontrati in viaggio, si è arricchita di una ricerca approfondita e di ascolti mirati e ha portato all'accostamento del suono della sezione fiati e dell'organetto, che evocano il sud e i balcani, alle ritmiche gnawa e una chitarra elettrica di ispirazione 'sahariana'. I testi originali raccontano il viaggio, affiancando mito e attualità per raccontare le storie dei migranti (come nei brani "Odissea" e "Migrante"), in forma ironica ("L'idea") o poetica ("Stella della notte"). L'Odissea di Ulisse viene trasposta nella figura del migrante, che solca i mari per ritrovare se stesso o per poter migliorare la propria condizione di vita. Da sempre il Mediterraneo è il mare dei ritorni e le assonanze attorno alle quali orbita la poetica della BandAdriatica lo dimostrano a pieno: suoni provenienti da paesi apparentemente lontani, si mescolano e svelano la propria origine comune, la musica viaggia contemporaneamente in avanti, sospinta dalla sperimentazione e a ritroso nel tempo, alla ricerca della propria identità.