Italea Puglia: Festa delle radici pugliesi a Galatina tra pasticciotto, cartapesta e stampa
Mercoledì 26 giugno “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi” fa tappa a Galatina (Lecce), per un coinvolgente pomeriggio di attività alla scoperta della creatività artigianale del Salento realizzato con il patrocinio della Città di Galatina.
Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del programma PNRR “Turismo delle radici”. La mission di Italea Puglia è quella di costruire un’offerta turistica e culturale eminentemente dedicata agli italiani e agli italodiscendenti all’estero, in particolare a coloro che hanno origini pugliesi, invitandoli a realizzare il proprio “viaggio delle radici” in Puglia. La mission di Italea Puglia è quella di contribuire a creare nuovi ponti tra le comunità locali e quelle emigrate all’estero, e fare rete per recuperare valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente, ribaltando l’immaginario sui luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire.
“Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi” è un festival itinerante organizzato nel Tacco in occasione del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci, il quale ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con Italea Puglia attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero.
La tappa di Galatina ha lo scopo di valorizzare la meravigliosa cittadina nel cuore del Salento, custode di importanti monumenti come la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, dimora elettiva del culto di San Paolo e dei riti legati al tarantismo, patria del pasticciotto.
Italea Puglia e Galatina
“Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi” è un coinvolgente appuntamento di comunità nel quale i partecipanti potranno approfondire i saperi artigianali del territorio e mettere alla prova le proprie abilità creative sperimentando tre laboratori delle radici promossi da Italea Puglia a Galatina: La tua madeleine dalla Puglia: il pasticciotto tenuto da Luigi Derniolo, Crea il tuo souvenir dalla Puglia / cartapesta tenuto da Andrea Merico e Crea il tuo souvenir dalla Puglia / stampa serigrafica tenuto da Angelica Dragone.
I laboratori sono tra quelli selezionati nell’ambito di un educational tour organizzato ad aprile 2024 dal Comune di Galatina, nel quale il gruppo di Italea Puglia ha potuto incontrare artigiani, artisti, agricoltori, studiosi e altri creatori di esperienze uniche, “testimonial” del tema scelto da Galatina per la promozione del territorio 2024: “Radici. Nel cuore delle emozioni”.
Galatina è stata, così, inserita nella proposta di itinerari della memoria migrante, laboratori delle radici e vacanze studio di Italea Puglia, che verrà presentata ufficialmente il 28 e 29 giugno nella missione internazionale promossa dal Ministero degli Affari Esteri a San Paolo del Brasile.
Il programma di mercoledì 26 giugno
Mercoledì 26 giugno “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi a Galatina” comincia alle 18 presso il punto incontro in Piazza San Pietro, all’esterno del Bar Eros, per l’accoglienza e il tesseramento dei partecipanti.
A dare il benvenuto, Rita Piccinni e Giorgia Salicandro di Italea Puglia, Mariangela Anselmi, assessora al Turismo e Attività produttive del Comune di Galatina, Barbara Perrone, responsabile Marketing territoriale e Comunicazione – Staff del Sindaco di Galatina.
Una volta accompagnati gli iscritti alle botteghe dei maestri artigiani (tutte nel centro storico), alle 18.30 si apriranno in contemporanea i tre laboratori delle radici, ognuno della durata di circa un’ora.
Ø La partecipazione ai laboratori è gratuita con tessera associativa – contributo tessera 5 euro; per info e iscrizioni info@italeapuglia.com / whatsapp +39 388 658 2298 (posti limitati).
I laboratori delle radici di Italea Puglia
La tua madeleine dalla Puglia: il pasticciotto
Che delizia il pasticciotto, il più famoso dolce del Salento! Frolla, crema pasticcera e poi un ingrediente fondamentale: il sapere artigianale. I partecipanti verranno guidati dal maestro pasticcere, rinomato rappresentante della “scuola di Galatina” dove è nata la ricetta originale. Il pasticciotto diventerà così una “madeleine” proustiana che, a distanza di tempo e di chilometri, riuscirà ovunque a risvegliare un dolce ricordo della terra salentina.
Crea il tuo souvenir dalla Puglia / cartapesta e stampa serigrafica
Desideriamo sempre portare a casa un piccolo oggetto a memoria dei nostri viaggi. Ma perché limitarsi allo shopping? Grazie a questo laboratorio saranno gli stessi partecipanti a creare un dono indimenticabile, per sé o per i propri cari! Verranno affiancati dai maestri delle antiche tecniche artistiche di lavorazione della cartapesta e della stampa serigrafica, che li accompagneranno passo dopo passo tra carta e colla, colori e tessuti. Et voila, potranno portare a casa il proprio souvenir pugliese personalizzato.
ITALEA PUGLIA è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. Il progetto Italea Puglia è realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps, realtà vincitrice del Bando delle idee “Turismo delle radici” del MAECI.
Nell’ambito del progetto nazionale, la mission di Italea Puglia è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, realizzando servizi, attività ed eventi dedicati.
Obiettivo di Italea Puglia è quindi la messa in rete e la valorizzazione delle realtà più dinamiche attive sul territorio, tanto per la creazione di un’offerta turistica espressamente dedicata ai viaggiatori delle radici, quando nell’ottica di una valorizzazione del legame tra le comunità locali e le collettività estere.
Gli “itinerari della memoria migrante” realizzati da Italea Puglia comprendono quindi – oltre agli elementi più rappresentativi del patrimonio storico-culturale pugliese – i paesi, i musei delle tradizioni, gli eco-musei e gli altri luoghi della memoria dedicati in particolare alla storia dell’emigrazione e alla storia sociale, i luoghi d’origine dei pugliesi famosi nel mondo, eventi legati alla tradizione come le feste patronali, e altre proposte di interesse per il target prescelto.
I “laboratori delle radici” di Italea Puglia racchiudono i saperi delle origini attraverso attività coinvolgenti, come visite alle botteghe artigiane custodi di antichi mestieri, cooking class per preparare i piatti di una volta, corsi di cultura e lingua italiana, dialetti e tradizioni locali, laboratori di musica, canto e danza di tradizione orale, e tanto altro.
Italea Puglia punta quindi a valorizzare l’entroterra, a ridurre la stagionalità dei flussi e a diversificare il target per età, provenienza e interessi: il nuovo immaginario della Puglia, nei prossimi anni, passerà auspicabilmente anche dai luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire e dove oggi realtà dinamiche che fanno rete recuperano valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente e proiettarsi nel futuro.
Nel 2024 in Puglia c’è “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”, un festival itinerante – nell’ambito del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci – che ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con Italea Puglia attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero.