Esco di Radio LIVE a San Cassiano con Antonio Castrignanò e Mama Ska.
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Sarà venerdì 18 marzo, in occasione della 40esima edizione della Sagra di San Giuseppe a San Cassiano, il primo appuntamento dell'anno con il Festival musicale itinerante Esco di Radio LIVE, promosso da Mondoradio Tuttifrutti e dedicato alle produzioni musicali salentine e pugliesi.
Sul palco si esibiranno Mama Ska e Antonio Castrignanò.
Esco di Radio LIVE è il Festival musicale itinerante giunto alla sua 5° edizione che negli anni ha ospitato, in varie piazze del Salento, artisti come Boomdabash, Radiodervish, Crifiu, Cesare Dell'Anna e Opa Cupa, Bundamove, Moods, Carolina Bubbico, Insintesi e MissMykela, Larssen e tanti altri. Il Festival è dedicato alle migliori produzioni musicali salentine e pugliesi.
Tappe già programmate per le state 2016 sono il 30 Luglio ad Alessano (con Crifiu e Mino De Santis) e il 9 Agosto a Tricase (con Moods, Bundamove e Carolina Bubbico).
Il concerto sarà trasmesso in diretta sulle frequenze di Mondoradio Tuttifrutti e in streaming sul web e su dispositivi mobile.
I Mama-Ska fanno il loro debutto nel 1998. La prima formazione, più piccola dell' attuale, è composta da sei elementi che però trasmettono già dal loro esordio qualcosa di originale ed innovativo al pubblico, che via via diventa sempre più numeroso durante i loro live. Lo stile musicale che la band propone è più una rivisitazione in chiave personale che un omologazione dello ska e del reggae, anche perché, sulla scia di gruppi storici del panorama alternativo degli anni '90, i Mama-Ska iniziano a concepire la bellezza e la poliedricità dei ritmi in levare e la versatilità che proprio essi possono avere. Già dai primi concerti si nota che qualcosa nel Salento si muove davvero. Nell'estate del 1999 i Mama-Ska vincono "Onderock festival" che per loro sarà una svolta e permetterà di proporsi in diverse piazze e manifestazioni coinvolgendo sempre più un numero maggiore di curiosi e riuscendo a portare il loro "rocksteady beat" veramente dappertutto. Molti definiscono il gruppo una vera e propria "macchina da palco", e forse proprio la loro instancabile voglia di suonare dal vivo,è una delle cause del ritardo di una produzione discografica.
Produzione che arriva solo nel 2002 con l'uscita di Hot Mama Cafè per l'etichetta indipendente Drim;10 tracce che esplorano il mondo musicale del gruppo, che nel frattempo colleziona live in giro per l' Italia e affianca molti nomi della scena musicale. L' attività concertistica del gruppo, va avanti sino all'estate del 2008 anno in cui i fondatori della band decidono di sospendere per un po' il progetto alla ricerca di nuove idee e contaminazioni. In questi anni infatti i singoli musicisti danno vita a svariate realtà musicali, spaziando e cimentandosi in generi completamente diversi dal jazz alla musica etnica. La voglia di rimettere in moto quella "macchina da palco", e la richiesta da parte dei fans è talmente tanta che a distanza di anni i Mama-Ska si rimettono in gioco.
Antonio Castrignanò, musicista salentino, voce e tamburo de L’Orchestra della Notte della Taranta, ha suonato e collaborato con artisti del calibro di Stewart Copeland, Mauro Pagani, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, The Chieftains, Goran Bregovic, Ballakè Sissoko, Ludovico Einaudi, Marcan Dede.
Si è esibito su palchi e festival di grande prestigio internazionale ed è divenuto negli anni uno dei personaggi simbolo della riscoperta tradizione musicale del Salento.
Autore della colonna sonora del film Nuovomondo di Emanuele Crialese, Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia 2006, vincitore di numerosi riconoscimenti e candidato ai Nastri d'Argento e Ciak d'Oro 2007. Le sue musiche sono presenti anche nel film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu, vincitore del Premio Schermi di Qualità e Premio FEDIC alla Mostra del Cinema di Venezia 2012.
Per ragioni anagrafiche e geografiche, Antonio Castrignanò è entrato a far parte del fenomeno della riscoperta della musica popolare salentina quando era ancora adolescente. Ma il suo percorso artistico, anziché confondersi con quel fenomeno che gli cresceva affianco, ha finito per tratteggiarne gli sviluppi e segnare una svolta nell’inflazionata febbre della pizzica che ormai contagia il Salento e si dirige ben oltre i confini del sud della Puglia.
Con l’orecchio attento agli stilemi del passato e la curiosità di chi vuole vivere la contemporaneità accettandone le sfide, Castrignanò sfrutta la tensione espressiva che si muove tra queste due direttive per costruire un repertorio del tutto personale, spesso connotato da composizione autografe.
L'inizio del concerto è previsto per le ore 20.30 – Ingresso Libero