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AMORI SOSPESI

Dalla curiosità e dall'amore per l'universo musicale sudamericano nasce questo trio che unisce il clarinettista Gabriele Mirabassi, il chitarrista Nando di Modugno e il bassista Pierluigi Balducci.

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Venerdì 15 maggio (ore 21 – ingresso gratuito, info 3283022613) l'Ex Convento dei Domenicani a Ruvo di Puglia (Ba) ospita il concerto del trio che riunisce il clarinettista Gabriele Mirabassi, considerato uno dei più importanti esponenti europei del suo strumento, il chitarrista Nando Di Modugno, uno dei pochi a eccellere sia nella musica classica che nel jazz, e Pierluigi Balducci, bassista tra i più attivi ed apprezzati del jazz italiano. Un progetto magico, in viaggio dalla Patagonia a Rio de Janeiro, caratterizzato dall'intersecarsi di jazz, folklore ed echi della tradizione classica, che sarà pubblicato a breve con il titolo Amori Sospesi per l'etichetta Dodicilune e promosso con il sostegno di Puglia Sounds. Il disco ospiterà anche la cantante brasiliana Monica Salmaso.



Gabriele Mirabassi si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz. Negli ultimi anni poi svolge una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora inoltre sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, ecc… Le collaborazioni quindi nel corso degli anni sono state numerosissime. Nel jazz, fra i tanti Richard Galliano, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda. In Brasile: Guinga, André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, Trio Madeira Brasil, Orquestra a Base de Sopro di Curitiba e molti altri. Nella musica classica: John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra d’Archi italiana, Banda Sinfonica do Estado de Sao Paoulo, Ensemble Conductus, Orchestra Bruno Maderna ecc… Inoltre ha collaborato in vari ambiti (teatro, canzone d’autore, danza) con, per citarne solo alcuni, Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino, Marco Paolini. Oltre ad essere leader del trio Canto di ebano (premiato col Premio della Critica Arrigo Polillo come “Miglior disco dell’anno TopJazz 2008”) suona attualmente in duo con i chitarristi brasiliani Guinga e Roberto Taufic col pianista André Mehmari e col pianista Andrea Lucchesini. Particolarmente interessato alla definizione di una poetica musicale che faccia incontrare il repertorio colto con quello popolare, presenta un programma di opere solistiche per clarinetto e orchestra d’archi da lui appositamente commissionate.



Barese classe 1971, il bassista Pierluigi Balducci si è esibito in numerosi festival e jazz clubs in tutta Italia e in tutta Europa. È attualmente co-leader della formazione Nuevo Tango Ensamble, tra le più significative formazioni europee di tango-jazz. Ha pubblicato a suo nome ben sei album da leader al basso elettrico. Le riviste Jazzit e Jazzmagazine hanno dedicato ampie interviste imperniate sulla sua attività di bandleader e compositore, mentre il recente Jazzit Award lo ha incluso nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani sia nel 2010 che nel 2011. Ha registrato performance live per l'emittente nazionale tedesca Bayerischer Rundfunk e per Rai Radio Tre Fahrenheit. È l'autore della colonna sonora del film “A ma soeur” di Catherine Breillat. Nel 2012, per Dodicilune, ha pubblicato Blue from heaven affiancato dal pianista inglese John Taylor, dallo storico oboista-sopranista americano Paul McCandless e dal batterista Michele Rabbia. Ha inoltre arrangiato "My Waits. Tom Waits Songbook", un omaggio al grande cantatuore statunitense di Serena Spedicato. 



Cresciuto in un ambiente musicale (il padre ed il fratello maggiore sono musicisti), Nando di Modugno ha svolto gli studi accademici nel Conservatorio della sua citta, Bari, dove si è diplomato con lode nella classe di Linda Calsolaro già alunna di Andres Segovia. La sua formazione musicale è proseguita nel solco tracciato dall' esempio segoviano, avendo continuato gli studi con altri illustri ex alunni del grande chitarrista spagnolo. Appassionato alla letteratura delle varie epoche storiche del suo strumento, Nando Di Modugno è anche particolarmente interessato alle diverse forme di espressione musicale contemporanea: la sua versatilità e la sua curiosità musicale gli hanno consentito di collaborare con musicisti di varia estrazione e di condividere esperienze musicali disparate in Italia e all'estero (Francia, Svizzera, Germania, Ungheria, Svezia, Australia, Grecia). Ha eseguito in prima esecuzione brani solistici e d'insieme; ha suonato in orchestra sotto la direzione, fra gli altri, di Ennio Morricone, Daniele Gatti e di Jurg Henneberger; ha collaborato con con i Solisti Dauni e gli ensembles svizzeri Phoenix e Nouvel Ensemble Contemporain (con questi ultimi di recente ha eseguito il "Marteau sans Maitre" di P. Boulez a Neuchatel e a La Chaux-de-Fonds); suona regolarmente nell' ensemble del compositore di musiche da film Nicola Piovani; ha collaborato con musicisti jazz quali Pierre Favre e Jay Rodriguez e con attori di teatro del calibro di Arnoldo Foà e Massimo Wertmuller; da alcuni anni ha costituito un duo con il sassofonista jazz Roberto Ottaviano con il quale condivide anche la partecipazione in gruppi più estesi. Intensa anche la sua attività discografica: le ultime incisioni lo hanno impegnato come interprete di "Platero y yo" opera del compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco (con l'attore Rocco Capri Chiumarulo) e, come solista, nel Doppio e nel Triplo Concerto del compositore barese Raffaele Gervasio (con l'Orchestra Sinfonica di Matera e la direzione di Vito Clemente). Quest'ultima incisione ha ottenuto ottime recensioni dalla critica del settore (la rivista francese "Le monde de la Musique", e diverse riviste musicali giapponesi). È docente di chitarra nel Conservatorio "N. Piccinni" di Bari.



Dodicilune è attiva dal 1996 e riconosciuta dal Jazzit Award tra le prime etichette discografiche italiane (dati 2010/2014). Dispone attualmente di un catalogo di oltre 120 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all'estero da IRD presso 300 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc). Info su www.dodiciluneshop.it

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