Addio a Gianluca Vialli, l’ex calciatore e delegato della Nazionale aveva 58 anni
Un altro lutto nel mondo del calcio: dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e Pelè, è arrivata da poco la notizia della morte di Gianluca Vialli, ex calciatore, allenatore e capo delegazione degli azzurri. Aveva 58 anni e lottava da 5 con un tumore al pancreas che, nelle ultime settimane, lo aveva costretto al ricovero in una clinica di Londra.
Appena venti giorni fa, Vialli si era congedato dal suo ruolo in Nazionale con questo messaggio sui canali social: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio“.
Vialli è stato uno dei migliori centravanti degli anni 80′ e 90′ ed è tra i pochi ad aver vinto tutte e tre le principali competizioni europee per club. Ha totalizzato 59 presenze e 16 reti nella nazionale italiana, oltre ad aver indossato le maglie di Cremonese, Juventus, Sampdoria e Chelsea.
L’ultima gioia sportiva, nel ruolo di capo delegazione della Nazionale italiana, è arrivata nell’estate 2021con la vittoria degli Europei.