A Calimera “Chiamata alle Arti – cultura a km0” tra teatro e fotorgafia
Sabato 17 Settembre, alle ore 21, a Palazzo Sabella Tommasi, in Piazza del Sole a Calimera, “Chiamata alle Arti – cultura a km0”, la rassegna calimerese di arte, musica e cultura, presenta un doppio appuntamento con l’arte e il teatro, in collaborazione con “Polemonta”: lo spettacolo teatrale “Mary Poppins. Basta poco” di e con Mauro Scarpa e Dario Goffredo, la mostra fotografica dal progetto “Cameradalbergo. Oggetti fotografici” di Gabriele Albergo.
In “Mary Poppins. Basta poco”, scritto da Mauro Scarpa e da lui interpretato con Dario Goffredo, una festa in maschera si trasforma subito in un confronto serrato. Due uomini si amano da molto tempo, eppure la loro relazione si fonda su equivoci, stereotipi, pregiudizi vari. Una scrittura ironica per raccontare i luoghi comuni dell’amore omosessuale, e non solo. Mary Poppins di Mauro Scarpa presenta una «una drammaturgia frontalmente legata ai temi della sessualità e dei legami: il “lascia e prendi” di una coppia omosessuale (ma potrebbe benissimo essere una coppia etero) in un gioco delle parti tenuto insurplace dentro e fuori gli stereotipi così come accade nella vita “vera” di là dal sipario. Frammenti di una tessitura densamente poetica nelle pieghe del testo: “Vogliamo meraviglia, ce la meritiamo tutti” oppure “Il problema non è essere diversi, ma felici” senti dire dagli attori in un divenire via via sempre più definito e serio fino a che, quello che s’è definito stereotipo, muta in una qualità altra, in altro percepire e rappresentare la vita nelle sue possibilità di incontro dove l’interrogazione sull’amore si risolve nell’amore» (Mauro Marino su Spagine).
Mauro Scarpa è un pedagogista e scrittore. Vive a Lecce dove lavora in progetti legati all'infanzia e all'adolescenza. Scrive tutti i giorni, conduce laboratori teatrali, allena squadre giovanili di pallavolo e, quando ne sente il bisogno, va in scena con i suoi spettacoli. Dario Goffredo è nato nel 1974. Ha partecipato a diverse esperienze laboratoriali con, tra gli altri, Silvia Lodi (Cantieri Teatrali Koreja), Mariangela Gualtieri (Teatro Valdoca). Ha lavorato con Ippolito Chiarello, Fabrizio Saccomanno, Angela De Gaetano, Cecilia Maffei e Graziana Arlotta. Scrive poesie e suoi versi sono apparsi su diverse riviste e antologie.
CameradAlbergo è un progetto che unisce fotografia e artigianato. Nasce nel 2015 dall'idea di Gabriele Albergo, fotografo salentino, e del padre Antonio Albergo, ex fotografo e sublime artigiano. L'esigenza fondamentale è di trovare un modo migliore per diffondere e vendere le proprie fotografie con formati facilmente trasportabilei. Nascono le micro teche, piccoli “oggetti fotografici” che riescono ad impressionare notevolmente chi le osserva, come miscuglio di richiami alla cultura sacra (Ex voto, immaginette sacre) e alla forma dell'ormai onnipresente smartphone, la principale immagine fotografica moderna. Le microteche fungono anche da immaginaria protezione e conferiscono fascino e sacralità ai luoghi ritratti da Albergo, tracce di un Salento contemporaneo, ma visivamente e mnemonicamente lontano.