La Rocha ft. Rifle: la novità della settimana è Disco Esco di Radio
Il Disco Esco di Radio della settimana è "Land of Fire", nuovo singolo di La Rocha Ft. Rifle. In rotazione sulle frequenze di Mondoradio Tuttifrutti e in streaming su www.mondoradio.net con passaggi alle 10:30, 15:30 e 19:30!
La Rocha Feat. Rifle: La band salentina, al suo settimo anno di attività, ha all’attivo un repertorio di musiche e testi originali che partono dall’osservazione e dall’ascolto della realtà che ci circonda, per accrescere, attraverso il racconto, l’attenzione, la consapevolezza, il rispetto per le culture vicine e lontane.
Il gruppo presenta il nuovo lavoro discografico, un EP di 5 tracce, prodotto in collaborazione con le Edizioni Elianto di Treble Lu Professore, che ne ha curato anche la registrazione, il missaggio e la produzione artistica. Essenziale è stata la collaborazione con l’associazione Bianca Guidetti Serra, da anni impegnata nella difesa dei movimenti che lottano per la giustizia climatica e le libertà di movimento e di pensiero.
Questo nuovo progetto, pur restando ancorato al credo della musica come mezzo di denuncia ed emancipazione sociale, ha sonorità maggiormente rock e folk rispetto alle influenze punk dei progetti precedenti. Nell’album stilisticamente, si riconosce l’influsso della rinnovata Line-Up: l’ingresso di una nuova voce, Tina Minerva, le cui attitudini vanno dal jazz-manouche, al blues, al soul, e del chitarrista Marcello Greco incline al rock-blues, al rock progressivo, alla fusion e alla world music.
Ciò che ha caratterizzato questo nuovo progetto è la collaborazione con Rifle, al secolo Jerry Bramato, uno dei cantanti della crew salentina dei Resina Sonora. Artista che spazia dalla musica al teatro, la sua curiosità e voglia di fare ne fanno uno dei rapper più prolifici e stilisticamente meno inquadrati.
Il “Conscious” della band si riflette nei testi delle canzoni, le cui tematiche sono prevalentemente sociali.
Il gruppo presta, infatti, particolare attenzione agli spazi in cui si esibisce, preferendo luoghi di aggregazione sociale o eventi, scevri da sponsorizzazioni di multinazionali, rifiutando realtà non affini all’etica della band.
Per i Live La Rocha si avvale della collaborazione di Francesco “Billy” Delle Donne alla chitarra acustica, proveniente da esperienze metal , il cui strumming riporta alle radici folk della band.
Descrizione progetto “…di Rabbia e Solitudine”
Nel nuovo progetto artistico-sociale “… Di Rabbia e Solitudine”, il gruppo, attraverso i testi che sviluppa, ha l’intento di dare voce agli ultimi, agli emarginati, a chi ogni giorno s’impegna e lotta per migliorare la propria sopravvivenza e quella degli altri, a chi non si lascia annientare dalle ingiustizie e trova nella riscoperta dei luoghi, nella tutela della bellezza e nel rispetto delle diversità, il percorso possibile.
L’EP, dal titolo “…di rabbia e solitudine”, comprende 5 tracce:
1) Land of Fire, affresco sulla repressione in Azerbaijan e delle limitazioni del diritto di cronaca presenti in quel paese. Un testo ispirato dalla lotta al Tap; Land of Fire, affresco sulla repressione in Azerbaijan e delle limitazioni del diritto di cronaca presenti in quel paese. Una denuncia sul continuo calpestare i diritti umani. Nel brano sono riconoscibili alcuni elementi di cronaca come l'incarcerazione della giornalista Islayilova o l'arresto di due giovani artisti. Il brano è inoltre dedicato agli artisti Azerbaigiani, Arte for Democracy" ai loro parenti che subiscono continue intimidazioni e alla lotta al Gasdotto Tap, opera inutile ed imposta per la quale si violano i diritti umani per chi difende la terra.
2) “La Gravità” , una “ballad” musicale tratta dalla poesia“ La gravità”dello scrittore e attore salentino Giuseppe Semeraro. Il testo spinge a riscoprire la leggerezza dell’essere, chiave di lettura che permette di affrontare ogni tematica importante con coscienza e coraggio;
3)” …Di Rabbia e Solitudine”, brano che dà il titolo all’EP, racconta le periferie, i Sud del mondo, dove si vivono le contraddizioni più forti, la solitudine tra la gente, nei palazzi, ma anche la forza di voltare pagina, di farsi promotori del cambiamento;
4) “Michelina” è la storia di una ragazza del sud, ai margini e subordinata all’uomo, destinata dalla famiglia a vivere una vita da “perpetua” in cui servire il fratello che ha deciso di diventare prete, mettendo da parte se stessa e i propri sogni;
5) “Abu Kaled”, racconta la vita di un bambino, fratello di un martire della prima intifada. Si canta il loro vivere quotidiano nella striscia di Gaza, tra calci al pallone, rincorse a un aquilone e piogge di bombe israeliane.