Il brith rock dei Camden
Ho conosciuto i Camden Trio lo scorso anno, quando furono nostri ospiti in una puntata di Esco di Radio. In quell'occasione Ester Ambra Giannelli, Massimo Munitello e Gabriele Turso presentarono il loro album di esordio Welcom to Camden, regalandoci anche alcuni pezzi eseguiti in acustico in studio. Da appassionato ascoltatore di gruppi come Blur, Oasis, Who e (che te lo dico a fare) Beatles la mia curiosità per una band salentina che ha deciso di puntare sul brith rock era (e rimane) davvero tanta. Il loro disco di inediti è stata una piacevole sorpresa. L'album d'esordio, come spesso accade, lascia trasparire l'emozione con la quale viene realizzato. Le emozioni nel disco dei Camden si sentono tutte e ci fanno intuire quanta passione e quanto lavoro ci sia dietro questo progetto. Ce ne accorgemmo anche durante il concerto di Esco di Radio LIVE 2012, quando i Camden salirono sul palco a chiudere una memorabile serata, nella quale decidemmo di averli tra le band come piccolo riconoscimento per il loro lavoro discorgrafico. In questo anno tanti concerti in elettrico ed in acustico, tante serate, tanta gente e tanti applausi. Siccome nulla accade per caso, i Camden si sono guadagnati numerose recensioni positive ed hanno vinto l'edizione 2012 del VIME. Sono cresciuti molto i Camden Trio e sentirli dal vivo oggi è davvero un piacere. Sono tornati in radio pochi giorni fa per presentare il loro nuovo singolo (il secondo estratto dall'album Welcom To Camden). Il brano " L'estate è alle porte e sicuramente, come avviene da qualche hanno, sarà un turbine di pizzica e di reggae nelle piazze, nelle sagre e nei cortili del Salento. Se ogni tanto vi servirà "disintossicarvi" fatelo pure con il metodo Camden, anche perchè non sarà complicato trovarli in giro a suonare il loro rock.
Simone Coluccia