TEENAGE RIOT, ALLE OFFICINE CANTELMO
L'articolato progetto Officine della Musica prosegue con Make your noise, rassegna dedicata ai nuovi progetti discografici di giovani band salentine. Le Officine Cantelmo di Lecce ospitano l'anteprima di Scimmie sulla luna, nuovo cd del trio composto da Cristiano Metrangolo, Stefano Greco e Ilario Surano.
Prosegue con la rassegna "Make your noise" la programmazione del progetto Officine della Musica che dal 2011 propone concerti, incontri, produzione di cd, videoclip, sostegno ai tour di giovani band salentine. Martedì 26 maggio (ore 21.30 – ingresso gratuito) le Officine Cantelmo di Lecce ospitano l'anteprima di Scimmie sulla luna, nuovo cd dei Teenage Riot che uscirà l'8 giugno per La Rivolta Records, prodotto da Paolo Del Vitto. In apertura spazio ai brindisini Ph Negativo, vincitori per la Puglia delle selezioni regionali del concorso nazionale Arezzo Wave 2015.
I Teenage Riot muovono i primi passi nel 2007 ma configurano le proprie idee e delineano lo stile nel 2010 con l’attuale formazione. L’essenzialità del trio – Cristiano Metrangolo alla chitarra, Stefano Greco al basso e Ilario Surano alla batteria – conferisce la libertà di muoversi tra la frenesia post punk e il noise d’oltreoceano, abbracciando atmosfere post rock schizofreniche. Provate ad immaginare la storia dello sbarco sulla luna dal punto di vista di una scimmia, mandata in missione nello spazio dall’uomo, ed immedesimatevi in essa. Ciò che sicuramente provereste è un profondo senso di alienazione, disagio e paura, dettato dall’impossibilità di reagire a quanto vi sta succedendo intorno. Ebbene la parabola di “Scimmie sulla luna” tenta di snocciolare questo concetto, traslandolo nella realtà, ai giorni nostri, in un Paese come l'Italia, che si ritrova a dover affrontare una profonda crisi, tanto economica quanto sociale. Alienazione e rabbia si liberano nelle otto tracce dell’album per tramutarsi in una catarsi musicale utile ad evadere dall'ingombrante presenza di un sistema socio-culturale che appiattisce e logora l’individuo . “Scimmie sulla luna” è un viaggio all’interno del proprio Io, è paura, è rabbia, è passione, è voglia di riscatto, è sconfitta, è lucida follia, è la scelta di un “male migliore”, è l'inferno che ci siamo costruiti.
Il cd è stato anticipato dal singolo Dopamina, un neurotrasmettitore rilasciato dal cervello che svolge una serie di compiti negli esseri umani. Alcune delle sue funzioni possono condizionare per esempio le capacità motorie, il livello di memoria, l’apprendimento ed il nostro umore. Con un livello troppo basso di dopamina nel cervello ci sentiamo depressi, stanchi e i movimenti del corpo diventano ritardati e non coordinati. Questo è quello che, in senso figurato, ci mostra il soggetto che si muove visceralmente nel videoclip firmato da Pierfrancesco Marinelli con il montaggio di Francesca Mele.
Sin dalla nascita il gruppo si fa spazio nella scena musicale underground esibendosi nei maggiori circoli, club e rassegne musicali (come Italia Wave, Marte live) e organizza nello stesso anno un mini tour nella penisola per promuovere l’ep autoprodotto “Songs about…”. Nel novembre 2010 la band vince il Festival Nazionale “Anime di carta” tenutosi a Roma presso il live club Jailbreak. Nel Marzo 2011 vincono le finali provinciali di “Italia Wave love festival”, e ad aprile quelle di “MarteLive”. Nel maggio 2012 si classificano primi alle selezioni del “Dirockato Rock Fest” di Monopoli, suonando sul grande palco dell'evento monopolitano. In questi anni hanno condiviso il palco con Enfance Rouge, Ulan Bator, Calibro 35, Gazebo Penguins, Plan de fuga, Meganoidi, Il Genio, Vallanzaska. Dopo un periodo passato ad elaborare nuovo materiale, nel corso del 2014 la band prepara la stesura delle nuove composizioni per il loro album d’esordio prodotto dalla Rivolta Records.
I Ph Negativo propongono canzoni che nascono nell'estrema periferia della città, a due passi dall'aeroporto, nella cameretta/studio di Marco Maffei, chitarrista, cantante ed autore di tutti i brani, mentre i fragori dei voli low cost fanno tremare i vetri portando con se l'ispirazione anglosassone, la poesia dei cantautori italiani e le spinte rock d'oltreoceano. Una carica dirompente. Una poesia densa d'immaginario quotidiano. La parole giuste che non avevate ancora trovato.