Lavoro F.U.O.R.I., Arpal presenta il progetto per l’inserimento lavorativo dei detenuti
“Lavoro F.U.O.R.I.” (Formazione Unita a Orientamento per il Reinserimento e l’Inclusione) è il protocollo d’intesa voluto per potenziare i servizi per l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle persone private della libertà personale della Casa circondariale di Lecce.
Promosso da ARPAL Puglia, conta l’adesione di Ministero della Giustizia-Dipartimento Amministrazione Penitenziaria della Casa circondariale “Borgo San Nicola”, Città di Lecce, Cpia Lecce, Confindustria Lecce e Federazione nazionale Maestri del Lavoro-Consolato provinciale di Lecce.
Dal protocollo nasce un accordo di rete, presentato in conferenza stampa nella mattinata di venerdì 27 settembre, presso la sala conferenze della Regione Puglia, in viale A. Moro, a Lecce.
Spetterà alla direzione della Casa circondariale Borgo San Nicola individuare gli utenti tra coloro per i quali è previsto un fine pena che va dai sei mesi ai tre anni. Si tratta di una fetta significativa della popolazione del carcere salentino, che conta in media 1.200 detenuti.
Solo un terzo di questi attualmente lavora, nella gran parte dei casi (333) alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria, impegnato nei servizi di pulizie, vitto e sopravvitto e nella manutenzione ordinaria, mentre in sette sono occupati nella falegnameria interna. In 37, invece, sono assunti da aziende e cooperative che svolgono attività lavorativa all’interno del penitenziario. In 24, infine, risultano lavoranti fuori dal carcere, in stato di semilibertà o impiegati in lavori di pubblica utilità.