Se non ci ascoltano, gliele suoniamo tutti insieme!
Un manipolo di instancabili volontari pronti a stravolgere la quiete all’ironico grido di
“IO’ MI ANTU!”.
Tutto ha origine da una provocazione lanciata su Facebook da Luigi Bruno, front-man dei Muffx. Ma prima ancora tutto nasce dalla vicenda "nave-amianto-galatone" di qualche giorno fa. Ecco così che, in pochi giorni, nasce un evento incredibile al quale prendereanno parte tantissimi artisti del Salento pronti a gridare (e cantare) il loro no alla prostituzione dell'ambiente. L'idea di Luigi Bruno fa breccia nella coscienza di tanti e in pochi giorni il concerto "No-Amianto" prende forma e assume sostanza. L'appuntamento è fissato per Domenica 23 febbraio con inizio alle ore 18.00, in piazza Pertini a Galatone. Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco, per suonargliele di santa ragione: oltre all’ideatore della manifestazione Luigi Bruno, anche Alberto Ria (Muffx), Cesko, Puccia e Combass degli “Après La Classe”, Enzo Petrachi, Cesare Dell’Anna (Opa Cupa), Rankilele e Papaleu, Mauro Tre, Granma, Cristoforo Micheli e Claudia De Siato, Euphoria, Cold Flames Italia, Luigi Mariano, Teenage Riot, Max Però, La Rocha, Camden, Bleedz e Plet, Rossano Deligio, Liquidalice, Zweisamkeit, l’Associazione Bandistica Galatea. E ai prestigiosi nomi elencati si aggiungeranno alcune grandissime sorprese, per un eventone senza precedenti.
Ecco il comunicato stampa ufficiale:
“Se non ci ascoltano, gliele suoniamo tutti insieme!”
Il neonato “Comitato per la Salvaguardia della Salute, dell’Ambiente e del Territorio”, promuove per domenica 23 febbraio, dalle 18:00 fino alla tarda nottata, presso piazza Pertini a Galatone, l’evento musicale
“Salentu: lu sule, lu mare, l’amiantu”,
manifestazione finalizzata alla sensibilizzazione della cittadinanza sulle problematiche ambientali che nelle ultime settimane hanno interessato e preoccupato il territorio galateo.
Non solo informazione e divulgazione: rispondiamo anche con la musica, dicendo NO all’AMIANTO con un imperdibile mega-concerto in piazza!
Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco, per suonargliele di santa ragione: oltre all’ideatore della manifestazione Luigi Bruno, anche Alberto Ria (Muffx), Cesko, Puccia e Combass degli “Après La Classe”, Enzo Petrachi, Cesare Dell’Anna (Opa Cupa), Rankilele e Papaleu, Mauro Tre, Granma, Cristoforo Micheli e Claudia De Siato, Euphoria, Cold Flames Italia, Luigi Mariano, Teenage Riot, Max Però, La Rocha, Camden, Bleedz e Plet, Rossano Deligio, Liquidalice, Zweisamkeit, l’Associazione Bandistica Galatea. E ai prestigiosi nomi elencati si aggiungeranno alcune grandissime sorprese, per un eventone senza precedenti.
Un impianto audio da 60mila Watt per sconquassare una “normale” domenica sera insieme a grandi artisti.
Alle esibizioni musicali si affiancheranno le installazioni artistiche (Loredana Bio, Valentina Maritati, Paola Rizzo, Dario De Leo) e naturalmente gli interventi e le illustrazioni dei membri del Comitato, che raccoglieranno adesioni alle istanze anti-amianto durante tutto il concerto.
L’iniziativa è completamente autofinanziata attraverso la ricerca di sponsor:
tanti i “bravi piccinni di Galatone” che accanto agli artisti contribuiscono in ogni modo e con ogni mezzo alla riuscita della serata: ragazzi, tecnici, esperti, commercianti generosi, maestranze di ogni tipo, gente di buona volontà che da qualche settimana si spende perché tutto abbia la più ampia risonanza possibile e vada a buon fine. Un manipolo di instancabili volontari pronti a stravolgere la quiete all’ironico grido di
“IO’ MI ANTU!”.
Si tratta, per altro, di una manifestazione completamente apartitica: sul palco non troveranno spazio esponenti politici, perché l’evento non è finalizzato all’attacco di amministratori o persone singole, e non sarà strumentalizzato da alcuno schieramento, né oggetto del famigerato “malango” generale.
Tutto nasce al solo fine di realizzare una sana ed “alternativa” protesta contro gli scempi ambientali che si stanno perpetrando ai danni del territorio e degli stessi cittadini. Anzi, gli organizzatori tengono a precisare che l’invito è rivolto soprattutto agli amministratori, perché prendano parte all’evento accanto alla popolazione, per dire
NO
ALL’AMIANTO.
Arte, musica, intrattenimento, tanta bella gente e l’ingresso gratutito. Non esistono motivi validi per mancare.
Vi aspettiamo in tanti. Anzi, di più.
-Lo staff di “Salentu: lu sule, lu mare, l’amiantu”-